Descrizione
Sarà inaugurata venerdì 31 ottobre 2025 alle ore 18.00, nei prestigiosi spazi di Palazzo Assessorile a Cles, la mostra antologica “Giorgio Wenter Marini. Un genio eclettico del Novecento trentino tra pittura, architettura, grafica e arte applicata”, organizzata dal Comune di Cles con la curatela di Warin Dusatti e Marcello Nebl e il patrocinio dell’Università Iuav di Venezia.
«Noi, giovani artisti, venuti da Trento per rendere l’estremo saluto al grande pittore Bartolomeo Bezzi siamo rimasti commossi ed ammirati dalla sincera espressione di affetto e di attaccamento che la borgata, a differenza della città trentina, della amministrazione provinciale e del governo, ha saputo e voluto rendere al Grande estinto. Io desidererei ora che la gentile borgata, magari assieme ai comuni de la valle, concorressero per fare al nostro Grande una sepoltura degna nella forma più semplice ed artistica. Per questo io penso di avere l’appoggio di tutti i nostri artisti e di fare così una piccola opera d’arte in Suo onore. E quale sarebbe il giusto orgoglio dei suoi cittadini, egregio signor Sindaco, quando voi poteste offrire ai Congiunti del grande Artista una sepoltura, Voi che l’avete amato e venerato come una illustrazione del Paese, Voi che d’altro canto, siete stati tanto amati dal Maestro che amava la dolce Cles come la sua Patria? […]».
Questa lettera conservata nell’Archivio Storico Comunale di Cles, scritta da Giorgio Wenter Marini (Rovereto, 1890 - Venezia, 1973) il 12 ottobre 1923, all’indomani dei funerali di Bartolomeo Bezzi, è il punto di partenza della mostra che racconta la storia e l’arte di un artista eclettico e geniale, nonché grande divulgatore e docente che ha saputo coniugare e sviluppare le diverse discipline dell’arte operando con maestria tra architettura, pittura, incisione e arte applicata.
L’esposizione prende origine da quella dedicata a Bartolomeo Bezzi e ospitata nel 2023 nelle stanze di Palazzo Assessorile. Noti sono gli stretti rapporti intercorsi tra il grande maestro del tardo Ottocento e lo stesso Wenter Marini, che nel 1929 realizzò la tomba di Bezzi a Cles e pochi anni prima, nel 1924, il graffito a lui dedicato sulla facciata di Palazzo Dal Lago di via Trento. Sua è anche la collaborazione alla monografia del 1956 dedicata a Bartolomeo Bezzi nella Collana di Artisti Trentini curata da Riccardo Maroni, caposaldo e base imprescindibile per la conoscenza dell’arte trentina.
«Con questa mostra, Cles intende offrire il giusto tributo a un grande architetto, a un artista poliedrico – ha spiegato in conferenza stampa il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Cles, Vito Apuzzo –. Queste iniziative servono a ricordare l’opera di un artista e a mantenerne vivo il ricordo ed è particolarmente significativo che sia Cles a rendere omaggio a Wenter Marini, che ha avuto un rapporto profondo con le Valli di Non e Sole»
La rassegna si compone di più di 90 opere d’arte pittorica, bozzetti, stampe, oggetti di arte applicata e progetti architettonici che, come illustrato dal curatore Warin Dusatti, coprono tutta la vita di Giorgio Wenter Marini a partire dal periodo dei primi studi alla Scuola Reale Elisabettina di Rovereto, passando per le giovanili sperimentazioni che guardavano a Giovanni Segantini, fino ad arrivare all’ultimo periodo veneziano.
La selezione evidenzia quanto da un lato l’ambiente espressionista europeo - che Wenter Marini ha frequentato nella prima parte della sua formazione a Vienna e Monaco - e dall’altro il clima culturale romano nell’immediato dopoguerra, si siano fusi con originalità influendo sulla sua produzione artistica e sulla sua visione in grado di spaziare liberamente tra nord e sud. Numerose incisioni, bozzetti e progetti architettonici, alcuni dei quali riferiti a monumenti delle Valli di Non e di Sole, provengono dal Fondo Wenter Marini, conservato nell’Archivio Progetti dello Iuav di Venezia, ente che partecipa fattivamente alla mostra grazie alla collaborazione della conservatrice e archivista del Fondo, Antonella D’Aulerio.
«Questa esposizione nasce dal forte legame che Wenter Marini aveva stretto con Bartolomeo Bezzi, visto come guida morale e maestro artistico – ha aggiunto il curatore Marcello Nebl –. Il monumento funebre per la tomba di Bezzi al cimitero di Cles racchiude tutto l’amore di Wenter Marini per l’architettura, la pittura, la grafica. Parliamo infatti di un artista eclettico, di cui abbiamo voluto raccontare la storia pittorica, inframezzandola con alcuni focus specifici».
L’allestimento clesiano vede infatti esposte, in ordine cronologico, le più significative opere pittoriche di Giorgio Wenter Marini; queste ultime costituiscono l’ossatura della mostra, una struttura portante attorno alla quale si sviluppano quattro sezioni principali e diversi focus in grado di approfondire la caratteristica multidisciplinarità e i tratti eclettici dell’artista.
Nella sezione “L’opera di divulgazione ed i legami con il territorio” vengono presentate le pubblicazioni storico artistiche e la passione per la critica d’arte, nonché gli interventi di riflessione civile ed i frequenti contatti non solo con gli amici artisti ma anche con figure quali Riccardo Zandonai, don Antonio Rossaro e Ernesta Bittanti Battisti. Le altre tre sezioni - “Giorgio Wenter Marini architetto”, “Incisione e grafica”, “L’insegnamento e l’arte applicata” - permettono di dare al visitatore un quadro ampio della produzione dell’artista, dalla progettazione architettonica e di interni fino alle opere d’arte applicata che non è mai semplice complemento, ma vero e proprio laboratorio progettuale.
A distanza di oltre vent’anni dall’ultima mostra antologica, l’esposizione di Palazzo Assessorile vuole essere quindi un ulteriore momento di rilancio e al contempo di riconoscente ricordo di una figura centrale dell’arte trentina della prima metà del Novecento e della stessa storia dell’arte clesiana.
SCHEDA TECNICA SINTETICA
Mostra
Giorgio Wenter Marini. Un genio eclettico del Novecento trentino tra pittura, architettura, grafica e arte applicata
Apertura
31 ottobre 2025 - 25 gennaio 2026
Da martedì a domenica, 10.00-12.00/15.00-18.00. Lunedì chiuso.
Aperture straordinarie: 8 dicembre. Chiusure straordinarie: 25 dicembre, 1 gennaio.
Progetto culturale
Comune di Cles
Assessorato alla Cultura
Vito Apuzzo
Mostra a cura di
Warin Dusatti, Marcello Nebl
Con il patrocinio di
Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti
Coordinamento per il Comune di Cles
Sara Lorengo, Laura Paternoster
Ufficio Attività Culturali
Ufficio stampa
Comune di Cles, Fabrizio Brida
Didattica e visite guidate
Batibōi Gallery, Cles
Stampa materiali didascalici e di comunicazione
Tipografia Inama
Media partner
Arte Trentina
Catalogo a cura di
Warin Dusatti, Marcello Nebl
Testi di
Warin Dusatti, Marcello Nebl, Antonella D’Aulerio, Manuela Baldracchi
Stampa catalogo
LegoDigit
Grafica e immagine coordinata di
Marcello Nebl
Edizione
Comune di Cles
Sponsor
Cassa Rurale Val di Non
Apt Val Di Non
Zadra Snc
Prestatori
Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol; Cassa Rurale Altogarda Rovereto; Archivio Storico, Comune di Cles; Antichità Gasperetti, Trento; Mutinelli Graziella.
Un particolare ringraziamento ai prestatori privati che hanno preferito conservare l’anonimato.
Ringraziamenti
Scuola di Musica C. Eccher; Giovanni Marras, referente scientifico Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti; Teresita Scalco, responsabile Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti; Antonella D’Aulerio, Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti, fondo Giorgio Wenter Marini; Giuseppe Tasin, Curatore patrimonio artistico, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol; Segreteria Generale Cassa Rurale Altogarda Rovereto; Mirko Saltori, Fondazione Museo Storico di Trento; Francesca Velardita, Sostituta Direttrice - Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto; Istituti Tecnico Tecnologico G.Marconi, Rovereto; Servizio Lavori Pubblici del Comune di Cles, in particolare gli operai ed elettricisti del cantiere comunale; il personale di custodia di Palazzo Assessorile; Biblioteca Comunale di Cles.
EVENTI A PALAZZO ASSESSORILE
Venerdì 31 ottobre ore 18.00
Inaugurazione
Intervento del Coro Giovanile della Scuola di Musica C.Eccher
Venerdì 14 novembre ore 20.30
Conferenza
Cesare Battisti e l’ambiente culturale trentino tra Ottocento e Novecento
Mirko Saltori, Fondazione Museo Storico di Trento
L’arte della memoria: Giorgio Wenter Marini e il suo archivio
Antonella D’Aulerio, Fondo Wenter Marini - Archivio Progetti Iuav
Venerdì 5 dicembre e 16 gennaio ore 18.00
Visita guidata con i curatori Warin Dusatti e Marcello Nebl. Degustazione finale con Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole
Venerdì 12 dicembre ore 20.30
Conferenza
Tra Nord e Sud: Giorgio Wenter Marini e gli artisti trentini durante la Grande Guerra
Warin Dusatti, Marcello Nebl
Giorgio Wenter Marini architetto
Manuela Baldracchi
Venerdì 19 dicembre ore 20.30
Omaggio a Riccardo Zandonai
Concerto con Francesca Bortoli (soprano) e Katia Bonadiman (pianoforte)
 
  
 
 